Bolami:"Ho ripreso in mano la situazione"

A parlare e' il patron Bolami alla stampa TV regionale Rete8 domenica sera nel post match pareggiato 1-1 a Genzano:"Era una partita che forse si poteva anche vincere, ma il campionato e' molto duro. Non mi sono mai abbattuto quando le cose vanno male e non mi esalto quando le cose vanno benino. Bisogna credere a questo progetto per portare la vastese dove merita con i risultati. Quale e' il progetto della Vastese? Io sono abituato a costruire e non a distruggere, molti tifosi sono abituati ad avere tutto e subito con i fallimenti. Bisogna seminare e raccogliere, vasto ha avuto tanti fallimenti mentre noi sono sei anni che ci siamo. Se qualcuno crede che e' tutto dovuto e' sbagliato, bisogna strutturare con le fondamenta. Noi stiamo facendo qualcosa di bello, quest' anno sono entrati altri soci e cio' significa che qualcuno sta credendo a questo progetto. Le cose di fretta non le ho mai fatte, se qualcuno ha da investire milioni e' un discorso. Noi siamo una piccola realtà, persone umili che sanno quello che fanno. Ci vuole pazienza e rispetto verso chi sta dando tutto per la Vastese in questo momento di Covid. C'e' stato un momento dove vi siete incontrati per intervenire? Si dopo Matese  (persa 3-0, ndv) mi sono guardato allo specchio e ho detto "che stai facendo", quando prendo una creatura personalmente la devo crescere. Negli ultimi due anni ho un po' trascurato tutto , percio' mi sono detto "deve andare come dico io". Vasto e' una realta' bellissima, la gente mi chiama per venire e ho detto al direttore di fare una squadra per Vasto. Ora abbiamo un allenatore che crede al nostro progetto, ci siamo uniti in quel momento con gli altri dirigenti Sabelli, Salvatorelli, Scafetta, Sarni , Caner ed ho detto di dare una svolta perché e' un anno dove possiamo crescere. Abbiamo fatto un passaggio con l' acquisto di un pulman che presenteremo, poi uno store biancorosso, un settore giovanile e un campo dei salesiani in sintetico. Ci vuole la calma e pazienza, bisogna costruire. Se ci sono altre persone che si vogliono affiancare noi siamo aperti, stiamo facendo un percorso in 4-5 anni ma noi ci siamo, stiamo sempre seminando. La società e' viva e lo stiamo dimostrando con gli ultimi acquisti."

 

Nel frattempo l'under Ciafardini dopo solo una settimana non è piu' un giocatore della vastese, risoluzione consensuale tra le parti con motivazioni non note.